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"LA NAZIONE"
martedì 21 gennaio 2003

" Un concorso per la scuola"

      CASTELFIORENTINO – Il comune, la Bcc di Cambiano, il comitato 'Per Castello', la confederazione delle Misericordie d'Italia e l'Associazione toscana per la lotta contro la fibrosi cistica hanno organizzato, a fianco dell'ormai noto "Premio letterario Castelfiorentino", il V concorso letterario giovanile sul tema "La non violenza: non voglio, non posso essere violento". Il concorso si articola in tre sezioni per la poesia e in altrettante per la narrativa, riservate rispettivamente agli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori. E' inoltre aperta una sezione riservata alle scuole materne di Castelfiorentino, con possibilità di partecipazione con opere grafico-pittoriche individuali o di gruppo delle quali non sarà formata una graduatoria e che saranno esposte e presentate venerdì 13 giugno in un pomeriggio destinato espressamente alle scuole materne. Gli studenti sono invitati a elaborare, in forma individuale, testi inediti di poesia o narrativa in lingua italiana attinenti al tema citato. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 30 aprile prossimo in un unico plico corredato di generalità, indirizzo del concorrente al V concorso letterario giovanile, segreteria del premio letterario Castelfiorentino, presso Banca di Cambiano, piazza Giovanni XXIII, Castelfiorentino. Gli elaborati saranno premiati il 13 giugno alle 21,15 al Ridotto del Teatro del Popolo.
m.b.

"LA NAZIONE"
16 giugno 2003

" La poesia di Sanguineti conquista il pubblico"



CASTELFIORENTINO
– Grande festa al Ridotto del Teatro del Popolo per la serata conclusiva del 'Premio letterario Castelfiorentino', che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso grazie anche all'installazione di un maxischermo che ha permesso di seguire da fuori le fasi della premiazione. Sul palco il presidente della giuria Marco Marchi, il sindaco Laura Cantini, l'assessore alla cultura Sergio Mazzini e il presidente della Bcc di Cambiano Paolo Regini: ad essi si è poi aggiunto Edoardo Sanguineti, vincitore del 'premio speciale', che ha concluso la serata fra gli applausi dopo aver letto, fra l'altro, una sua poesia.
E dopo il premio speciale, sono stati assegnati tutti gli altri: per gli inediti di narrativa e poesia 1° premio ex-aequo a Patrizia Ferrando di Arquata Scrivia per «Al buio non si trova» e a Ettore Baraldi di Albenga per «Portatori di saluti», 2° premio ex-aequo a Federica Depaolis di Pontedera per «My Paradise Lost» e a Massimo Sannelli di Genova per «Omaggio a Caterina da Siena e descrizione privata», il 3° premio ex-aequo a Tuela Cardone di Empoli per «Ritratto di zucchero filato» e ad Angelo Giannini di Segromigno Piano per «L'antiquario di via Fillungo». Sei, poi, sono stati i segnalati: Andrea Barsottini di Castelfiorentino, Riccardo Cardellicchio di Fucecchio, Roberto Veracini di Volterra, Alberto Arletti di Carpi, Dania Diomelli di Lucignano e Alessandro Lanieri di La Spezia.
Nell'ambito del premio letterario si è svolto pure il concorso letterario giovanile sul tema 'La non violenza: non voglio, non posso essere violento'.
Per le elementari sono stati premiati per la narrativa Alessandra Bartali di Castelfiorentino e per la poesia Marika Monaci di San Quirico d'Orcia, per le scuole medie, settore narrativa, vincitrice Besa Sinaj dell'istituto comprensivo «Gonnelli» di Montaione-Gambassi Terme e segnalazioni per Giulia Gonnelli, Alessia Buselli, Jasmine Righini e Paolo Malquori dello stesso istituto. Nel settore poesia poi vincitori ex-aequo Caterina Victoria Giannelli di Ponte Buggianese e Stefano Iannotta di Ronchi. Infine, per le superiori vincitrici ex-aequo per la narrativa Celenia Ciampa del «Virgilio» di Empoli e Viola Tofani del «Cicognini» di Prato e per la poesia vincitrici ex-aequo Martina Lenzi e Marta Franchi, del «Rodari» di Prato.

Mariella Bianchi

"LA NAZIONE"
18 novembre 2003

Le scuole sempre più "nel premio"
La giuria e i responsabili ai vari livelli impegnati in un lavoro di promozione

CASTELFIORENTINO – Nell'ambito del Premio Letterario Castelfiorentino, che si svolge sotto l'alto patrocinio del Capo dello Stato, si è ormai consolidata la 'sezione giovanile', con una propria autonomia organizzativa seppure sia all'interno del Premio, di cui è in preparazione l'edizione 2004.
IIl progetto - fa presente il segretario Paolo Marini - è quello di stimolare l'intera comunità a partecipare, anche da parte di chi possa sentirsi fuori dell'ambiente scolastico propriamente inteso, ma che si consideri comunque parte di una integrazione ideale scuola-famiglia.
Su questo tema, e sulle conseguenti opportunità di sviluppo della sesta edizione 2004, si sono confrontati con l'assessore alla cultura Sergio Mazzini e con il coordinatore della commissione giudicatrice Enrico Lambiase, i dirigenti scolastici Renata Semplici per le elementari, Sergio Giuliattini per le medie inferiori e Marco Parri per l'Istituto "Enriques".
Ed è emersa la necessità di rafforzare e radicare ulteriormente la sezione scolastica del Premio letterario Castelfiorentino nella realtà locale - insiste il segretario - e in questo senso i promotori e le istituzioni intendono agire per incrementare ancora di più la partecipazione degli studenti delle scuole cittadine.
Per questo motivo il Premio sarà inserito all'interno della programmazione didattica 2004, con la formazione di gruppi di lavoro di docenti di ogni livello scolastico con il compito principale di stimolare la partecipazione e, successivamente, valutare gli elaborati da presentare all'esame definitivo.
Il titolo dell'edizione 2004 è stato individuato nell'espressione dantesca "Libertà vo cercando ch'è sì cara", che si incentra sul vasto tema della pace, della libertà e della non violenza, nell'alveo letterario e poetico.
Il titolo è integrato nella traccia "Essere liberi, pensare liberi, sentirsi liberi", con l'ambizioso progetto, come ha spiegato il professor Enrico Lambiase, di formare magari un'antologia dei testi, utilizzando anche quelli delle edizioni precedenti, da usare nelle scuole dove sono stati prodotti.

m. b.