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LA NAZIONE
24 febbraio 2005

'Memoria e poesia', due incontri

CASTELFIORENTINO – Due incontri organizzati dall'assessorato alla cultura e dalla Banca di Cambiano in collaborazione con l'Istituto superiore F. Enriques in collaborazione con l'istituto Enriques che caratterizzano "Aspettando il Premio 2005" e che si svolgono al Ridotto.
"Memoria e poesia", questo il titolo, è un'idea di Marco Marchi, presidente del premio cui spetterà la conduzione delle manifestazioni. Il primo incontro domenica 6 marzo alle 16 dove sarà presentato "Quel giorno. Castello racconta" il libro di Wallis Lettori "Castelfiorentino, 23 luglio 1944. Dalla Guerra alla Libertà" di cui Salvatore Palombi leggerà alcuni brani. Interverranno tra gli altri il sindaco Laura Cantini, l'assessore alla cultura Sergio Mazzini, il presidente della Cambiano Paolo Regini, lo scrittore Wallis Lettori e il critico letterario Benedetta Livi.
Il secondo incontro è in programma per il 1 aprile alle 21 e si intitola "Io scrivo poesie" con i poeti Federico Berlincioni, Mariella Bettarini, Elisa Biagini, Massimo Gezzi e Giacomo Trinci. Saranno presenti alla serata Francesco Bosio, direttore della BCC di Cambiano, e Giancarla Armano, responsabile della biblioteca comunale vallesiana.

m. b.

IL TIRRENO
4 marzo 2005

Lettori presenta il suo libro
Domenica al Ridotto ecco "Dalla guerra alla libertà"

CASTELFIORENTINO – Si intitola "Dalla guerra alla libertà" ed è la raccolta di memorie castellane curata da Wallis Lettori. Il libro sarà presentato domenica alle 16 al Ridotto del Teatro del Popolo.
Il volume è stato edito in 2500 copie e mandato in ristampa dopo una sola settimana. L'antologia delle 62 testimonianze riporta in vita, attraverso la memoria, quei giorni di guerra, sfollamento, fame, morte e libertà che vanno dal 19 gennaio al 23 luglio 1944, giorno della liberazione di Castelfiorentino. Un tesoro documentale che grazie alla tenace passione di Wallis Lettori riesce finalmente a colmare il vuoto storico relativo a quel periodo.
Alla presentazione, oltre al sindaco Laura Cantini, all'assessore alla cultura Sergio Mazzini, a Paolo Regini, presidente della Banca di Cambiano e allo stesso maestro Lettori, saranno presenti Marco Marchi, docente di letteratura italiana nell'ateneo fiorentino e promotore della manifestazione annuale "Poesia e memoria" di cui l'incontro di domenica fa parte e Benedetta Livi, critico letterario. Salvatore Palombi, lettore itinerante, darà voce ad alcuni brani tratti dal libro.

m. b.

LA NAZIONE
5 marzo 2005

Dalla guerra alla libertà. Racconti tutti da leggere
Domani alle 16 al Ridotto

CASTELFIORENTINO – "Quel giorno. Castello racconta", in programma domani, domenica 6 marzo alle 16 al Ridotto del Teatro del Popolo, è il primo dei due appuntamenti previsti per "Aspettando il premio" (il riferimento è al Premio letterario Castelfiorentino), l'iniziativa che propone due momenti culturali ideasati e condotti da Marco Marchi. Nel primo incontro sarà presentato il libro di Wallis Lettori "Castelfiorentino, 23 luglio 1944. Dalla guerra alla l, mentre il secondo incontro - " Io scrivo poesie" - si terrà sempre al Ridotto il 1 aprile prossimo.
Alla manifestazione di domani, a ingresso gratuito, saranno presenti tra gli altri il sindaco Laura Cantini, l'assessore alla cultura Sergio Mazzini, il presidente della Cambiano Paolo Regini, lo stesso autore, Wallis Lettori e il critico letterario Benedetta Livi. Alcuni brani del testo saranno letti da Salvatore Palombi.
« E' la scrittura - sottolinea Marco Marchi - l'elemento protagonistico che lega i due incontri. Con - "Quel giorno. Castello racconta" le voci della memoria di una città, sapientemente sollecitate e raccolte in un libro, compongono una preziosa, indelebile testimonianza corale che dal drammatico vissuto di un'epoca rifrange i suoi significati sull'oggi. Analogamente, testimoniando "Io scrivo poesie" e affidandosi alla scrittura, quanti credono alle parole della poesia nel mondo d'oggi rinsaldano fiducie nella continuità di valori umani essenziali e resistenti, e tra essi quello dell'espressione » . I due incontri sono stati promossi dal comune e dalla Bcc di Cambiano in collaborazione con l'istituto superiore Enriques.

m. b.

IL TIRRENO
17 marzo 2005

Via al 7° premio letterario
Gia pubblicato il bando: serata finale l'11 giugno
Quando la poesia è memoria
Presentato il libro di Wallis Lettori

CASTELFIORENTINO – Il Premio Letterario Castelfiorentino, che vanta l'alto patronato del Presidente della Repubblica, è giunto alla settima. Il nuovo bando è già pubblicato e gli organizzatori (Comune di Castelfiorentino-Assessorato alla Cultura, la Banca di credito cooperativo di Cambiano, il comitato attività promozionali "Per Castello", la confederazione nazionale Misericordie d'Italia e l'associazione toscana per la Lotta contro la fibrosi cistica - presidente del premio Marco Marchi) stanno profondendo il massimo impegno nel diffonderlo e nel fare sì che l'iniziativa si mantenga nel profilo elevato che nel tempo è riuscita a conquistarsi.
Il suo legame con il territorio si fa sempre più forte ed importante, e in proporzione diretta aumenta la partecipazione a livello regionale e nazionale di scrittori a livelli qualitativamente rilevanti, che di anno in anno hanno trovato in questa manifestazione un'occasione ideale per dare spazio alla creatività ed arricchire l'orizzonte non solo locale con apporti nuovi, aprendosi ad accogliere tutto un mondo che altrimenti non sarebbe stato mai conosciuto ed apprezzato. Non dimentichiamo poi il valore assoluto dei premi speciali attribuiti nelle presedenti edizioni a Mario Luzi, Maria Luisa Spaziani, Edoardo Sanguineti e Dacia Maraini.
In questo periodo poi sono in pieno svolgimento gli incontri di "Aspettando il Premio 2005", edizione, con il titolo "Memoria e poesia", che hanno come elemento protagonistico la scrittura del testo narrativo e di quello poetico; nei giorni scorsi si è svolta, al Ridotto del Teatro del Popolo, la presentazione del volume di Wallis Lettori "Castelfiorentino, 23 luglio 1944. Dalla Guerra alla Libertà", rievocando le voci della memoria di una città, indelebile testimonianza corale che dal drammatico vissuto di un'epoca rifrange i suoi significati sull'oggi.
Il primo aprile, sempre al Ridotto del Teatro del Popolo, è previsto l'incontro sul testo poetico, con l'iniziativa "Io scrivo poesie" nella quale poeti e scrittori di poesia si affidano alla scrittura e propongono testi ed esperienze.
Le iniziative di "Aspettando il Premio" sono dunque il tempo dell'attesa delle risposte che certamente arriveranno dagli scrittori - che nelle passate edizioni hanno partecipaato da tutta Italia - e mantengono viva l'attenzione del pubblico, proiettato versa la serata finale dell'11 giugno.

m. b.

LA NAZIONE
27 marzo 2005

Un incontro fra autori per assaporare la poesia in attesa del premio
Il 1° aprile al Ridotto

CASTELFIORENTINO – "Io scrivo poesie" è il titolo della serata dedicata alla poesia che si terrà il 1° aprile alle 21 al Ridotto. La manifestazione, che rientra fra gli appuntamenti di "Aspettando il Premio", viene così commentata da Marco Marchi, ideatore e conduttore dell'iniziativa. "Perché scrivere poesie nel nostro tempo, perché leggerle? - dice Marchi - Perché continuare a credere nella poesia, a fare di essa un irrinunciabile strumento di espressione di sé e di comprensione del mondo? Cinque poeti di varia formazione e generazioni diverse - dal giovanissimo Federico Berlincioni alla "storica" Mariella Bettarini, da Elisa Biagini e Massimo Gezzi a Giacomo Trinci - sono i protagonisti-testimoni del secondo incontro di «Aspettando il Premio 2005», eventi culturali ideati e condotti da Marco Marchi: un eccitante 'reading' di poesia e, insieme, un importante momento pubblico di riflessione e di confronto sul senso odierno della poesia e delle fiducie, esistenziali e societarie, da annettere a questo fatto letterario". L'incontro è aperto alla partecipazione di quanti, a Castelfiorentino e altrove, scrivono poesie: vi sono attesi fra l'altro alcuni autori-studenti dell'Istituto Enriques. Alla serata saranno presenti in rappresentanza degli enti promotori, Giancarla Armano, responsabile della biblioteca 'Vallesiana', e Francesco Bosio, direttore generale della Banca di Cambiano. Fra i poeti protagonisti è particolarmente atteso con interesse dal pubblico castellano Federico Berlincioni. Nato a Firenze nel 1987, la sua opera prima "Il rumore del silenzio", pubblicata a tredici anni, è oggi alla sua terza edizione. Il giovane ha poi dato alle stampe, nel 2004, " Dentro me avanza ". Ha inoltre ricevuto numerosi premi letterari e nel 2003 gli è stato assegnato il Premio Boccaccio.

m. b.

LA NAZIONE
31 marzo 2005

Castelfiorentino
Un recital di poesia

CASTELFIORENTINO – Domani alle 21 al Ridotto del Teatro del Popolo Io scrivo poesie , con i poeti Federico Berlincioni, Mariella Bettarini, Elisa Biagini, Massimo Gezzi, Giacomo Trinci e quanti, a Castelfiorentino e altrove, scrivono poesie. Interventi di Giancarla Armano, Francesco Bosio. Coordina il professor Marco Marchi.
VALDELSA VIVA
aprile 2005

Dalla Guerra alla Libertà:
un libro che avvicina il passato

Si amplia il numero degli scritti sulla storia di Castelfiorentino. Di recente è, infatti, uscito il volume "Castelfiorentino, 23 luglio 1944: dalla guerra alla libertà", curato da Wallis Lettori e pubblicato con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano e il patrocinio del Comune.
Si tratta di interviste sulle vicende di quel periodo rilasciate da ben sessantadue cittadini che le hanno vissute: una toccante serie di testimonianze che il curatore, dimostrando la sua passione civile e il suo amore per Castelfiorentino, ha prima raccolto, poi fissato sulla carta e infine consegnato alla memoria di tutti i castellani.
Il libro è stato presentato lo scorso marzo al Ridotto del Teatro del Popolo, in occasione di "Quel giorno. Castello racconta", il primo appuntamento di "Aspettando il Premio" (il riferimento è al "Premio letterario Castelfiorentino"): una riuscitissima manifestazione che ha visto l'intervento del sindaco di Castelfiorentino Laura Cantini, dell'assessore alla cultura Sergio Mazzini, del presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano Paolo Regini, dello scrittore Wallis Lettori, del critico letterario Benedetta Livi e di Salvatore Palombi, che ha letto alcuni brani della pubblicazione.
Ha brillantemente condotto l'iniziativa culturale Marco Marchi, presidente del "Premio letterario Castelfiorentino" ed organizzatore degli incontri preparatori, che ha detto fra l'altro: "È senz'altro la coralità il dato saliente e caratterizzante del bel libro di Wallis Lettori sul passaggio dalla guerra alla liberazione a Castelfiorentino: una coralità intimamente disposta a dar voce a sessantadue storie di valore civile e collettivo tra loro collegate, ma nel contempo sensibile a salvaguardare l'espressività di ogni singolo testimone, il suo inconfondibile accento nell'aver personalmente vissuto quelle vicende e nel ricordarle.
Un territorio e un'epoca appaiono così consegnati alla storia come un unico grande documento, e insieme come una vivida e pluralistica espressione di tipo letterario".
Il valore e l'importanza dell'opera di Lettori sono stati pure evidenziati dal presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano Paolo Regini nell'introduzione al volume.
"Wallis Lettori - sottolinea Regini - ha fortemente ha fortemente voluto offrire ai suoi concittadini la raccolta di queste testimonianze su quel periodo che nella memoria dei nostri genitori è rimasto indelebilmente segnato come 'passaggio del fronte'. Parole che per i giovani di oggi, nati e vissuti per loro fortuna durante il più lungo periodo di pace che l'Europa abbia mai conosciuto, hanno un significato di avvenimenti lontani nel tempo e dalla realtà di oggi. Queste pagine sono certamente anzitutto un doveroso omaggio a chi ha tanto sofferto in quei giorni. Mi auguro che dalla loro lettura possa scaturire proprio per i figli e i nipoti di questi testimoni una riflessione e un monito sulla tragedia della guerra, sui lutti, sulle sofferenze, sulle rovine che essa produce".
E sempre nell'introduzione il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano scrive ancora: " Abbiamo pubblicato, unitamente all'Amministrazione Comunale, vari studi approfonditi, basati su fonti e ricerche d'archivio, sulla storia di Castelfiorentino e in particolare sul periodo che viene affrontato in questo volume. Idealmente questa pubblicazione diviene un tassello che va a completare il mosaico della Castelfiorentino degli anni '40: ce la restituisce in queste pagine viva davanti ai nostri occhi, grazie a testimonianze che sono inevitabilmente sofferte, tristi, tragiche, ma anche piene della vita che lentamente riprendeva, della felicità per la ritrovata libertà, della volontà di ricostruzione materiale e morale, della fiducia nelle proprie capacità, della rinnovata speranza nel futuro.
Sono questi i valori cui la nostra Banca ha sempre creduto e si mantiene fedele, scegliendo di intrecciare e radicare la sua attività nelle comunità in cui opera.
Anche per questo penso che l'autore abbia chiesto a noi di contribuire alla pubblicazione di questo volume e noi, come sempre, siamo felici di poter contribuire a far conoscere ai Castellani un momento della loro storia, narrato questa volta direttamente da chi c'era in pagine - voglio sottolinearlo - che spesso sono avvincenti come un racconto e sorprendono per la freschezza e la precisione del ricordo".

Mariella Bianchi
LA NAZIONE
1 aprile 2005

Incontro aspettando il premio

CASTELFIORENTINO – Nell'ambito di "Aspettando il premio", momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi, stasera alle 21 ci sarà al Ridotto del Teatro del Popolo "Io scrivo poesie", con la partecipazione dei poeti Federico Berlincioni, Mariella Bettarini, Elisa Biagini, Massimo Gezzi, Giacomo Trinci. In rappresentanza degli enti promotori interverranno Giancarla Armano, responsabile della "Vallesiana", e Francesco Bosio, direttore generale della Bcc di Cambiano.
LA NAZIONE
5 aprile 2005

"Io scrivo poesie"
Applausi al Ridotto per i poeti 'dal vivo'
Apprezzamenti per i giovani e per i molti principianti

CASTELFIORENTINO – Un folto e attento pubblico, vive emozioni e grandi applausi, una festa della poesia che ha affascinato e coinvolto tutti. E' stato un vero successo il secondo appuntamento di "Aspettando il Premio 2005" , momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi, dal titolo "Io scrivo poesie", svoltosi al Ridotto: una serata all'insegna della creatività e della libertà espressiva nel corso della quale a entusiasmare e dominare incontrastata è stata la lettura di testi poetici.
Sul palco, a leggere i loro versi e a riflettere in pubblico sulla poesia, cinque autori tra loro molto diversi ma tutti affermati su piano nazionale: da una presenza storica di rilevo come Mariella Bettarini al marchigiano-bolognese Massimo Gezzi, da un nome di punta della poesia contemporanea come Elisa Biagini a Giacomo Trinci, fino al giovanissimo e bravissimo Federico Berlincioni.
Alle voci dei poeti invitati si sono poi felicemente accordate quelle di scrittori castellani e di area valdelsana. Si sono così fatti ascoltare e apprezzare, sotto la brillante regia del coordinatore dell'incontro Marco Marchi, Massimo Bardotti, Luigina Gelli, Giancarlo Guerri, Daniela Martelli, Mariella Migliorini, Anna Maria Piccini ed Emilio Poggetto. E ancora, alcuni giovani scrittori dell'Enriques, in particolare, molto applauditi, Francesco Cecchelli, Gloria Chesi, Laura Fontanelli, Colorada Hoxa, Andrea Laura Marchionni, Tommaso Matteini e Federica Ragusa.

m. b.
IL TIRRENO
6 aprile 2005

Poeti giovani e vecchi a Castelfiorentino
Tanta gente al Ridotto per la seconda serata di "Aspettando il premio"

CASTELFIORENTINO – Il Premio Letterario Castelfiorentino si avvicina. E lo fa con la conclusione del suo antipasto, l'iniziativa "Aspettando il premio". Che venerdì scorso si è conclusa con la seconda e ultima serata, dedicata alla poesia. Una serata che ha registrato la partecipazione di un pubblico numeroso, attento e interessato, coinvolto dal conduttore e ideatore dell'iniziativa Marco Marchi in una riflessione sul ruolo della poesia nella comprensione del nostro mondo, che è risultata movimentata e ricca di apporti. La serata ha visto alternarsi sul palcoscenico accanto ai cinque poeti Federico Berlincioni , Mariella Bettarini, Elisa Biagini, Massimo Gezzi e Giacomo Trinci, alcuni poeti di Castelfiorentino e dei comuni vicini, Massimiliano Bardotti, Luigina Gelli, Daniela Martelli, Mariella Migliorini, Annamaria Piccini, Emilio Poggetto e Giancarlo Guerri, che hanno letto i loro versi, testimoniando concretamente come la poesia consenta l'affiorare di emozioni e di riflessioni intense sulle esperienze della vita.
Particolare significato hanno avuto le voci dei giovani studenti dell'Istituto Federigo.Enruques di Castelfiorentino: Laura Fontanelli, Federica Ragusa, Gloria Chesi, Francesco Cecchelli e Tommaso Matteini, che hanno portato la freschezza e l'immediatezza delle loro poesie, il cui valore si può leggere proprio nell'essere stati presi dal desiderio di trasmettere con i loro versi, condividendoli con gli altri, le sensazioni derivanti dal loro crescere in consapevolezza del mondo che li attornia.
Al termine il presidente Marco Marchi, l'amministrazione comunale e la banca di Credito Cooperativo di Cambiano hanno dato appuntamento alle serate finali del Premio Letterario Castelfiorentino, che celebrerà la sua settima edizione tra poco più di due mesi, il 10 e l'11 giugno.

G. C.