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XIV Alta si leva la nottata esausta e sul tuo collo campa, s'accanisce il dente. Dalla luna qui finisce il sonno in una frusta parola invelenita che mi torce i bracci...ed il suo peso svolge.
VI
Il dogma del mattino ecco rinasce
con le luci, i rumori consueti...
toglimi signore il corpo, le tempie.
Conquistami la spoglia senza ambasce,
m'entra tutto tenebre nei divieti
del cuore, o mio complice di sempre!...
(da Cella, Pananti 1994).
libera animas
Rimani qui con me, vana poesia,
sola via di salvezza, anima pia!
Resta inchiodata qui, sulla mia croce,
mentre non ho, mentre non ho più voce.
La notte tiene il cuore, il corpo avvinto,
l'ultime lotte hanno il sopore spinto
ad invadermi tutto, a liberarmi.
Rimani qui con me, son spoglio d'armi,
stolta poesia, solo mio nido in canti!
Prendimi nella stretta dei tuoi guanti,
rendimi pace, dopo tanti schianti!
(da Resto di me, Aragno 2001) |