LA NAZIONE
21 marzo 2006
Castelfiorentino. La poesia protagonista
Un omaggio a Pier Paolo Pasolini come prologo al Premio letterario
Il primo dei due appuntamenti è in programma al venerdì sera al ‘Ridotto’
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CASTELFIORENTINO – “La poesia e le sue forme: omaggio a Pier Paolo Pasolini” è il titolo della manifestazione di “Aspettando il Premio 2006”, momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi.
Il riferimento è al Premio letterario Castelfiorentino, che sarà assegnato in giugno e che, come ormai è consuetudine, gli organizzatori fanno precedere da alcun e interessanti inziative culturali. L’omaggio a Pasolini si articola in due incontri: venerdì 24 marzo alle 21 al Ridotto del Teatro del Popolo si tratterà il tema “La parola che vive: Pasolini poeta”. Il programma prevede: “Dentro e oltre la storia: conversazione-testimonianza con i poeti d’oggi, Paolo Maccari e Giacomo Trinci, seguita da “E scrissi subito dei versi (I prati bianchi)”, poesi di Pier Paolo Pasolini per la voce di Francesco Manetti. Interventu musiche di Bach per violoncello di Valeria Brunelli.
Domenica 2 aprile alle 16 nella chiesa di San è poi in programma “Raccontare Gesù: Pasolini e il cinema”. A cura del cineclub ‘Angelo Azzurro’ sarà proiettato il film ”Il Vangelo secondo Matteo”, con un ricordo di Marco Marchini, presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi. Parteciperanno l’assessore alla cultura di Castelfiorentino Sergio Mazzini, il proposto don Marco Viola e il direttore generale della Bccc Francesco Bosio. “Con queste iniziative – evidenziano gli organizzatori – intendiamo ricordare Pasolini attraverso la sua parola, nella convinzione che ancor oggi, a trent’anni dalla sua tragica scomparsa, i suoi versi conservino una rara forza espressiva e un’originalità linguistica tali da collocarlo tra i più importanti autori del Novecento. A una fortissima vocazione di poeta hanno fatto poi riscontro, com’è noto, altre ‘forme della poesia’, all’interno delle quali il cinema riveste un ruolo essenziale. Per questo abbiamo pensato a una lettura di poesie di Pasolini affiancata dalla vivida testimonianza di due poeti d’oggi; per questo abbiamo voluto proporre, nella magnifica cornice della restaurata Chiesa di San Francesco, la proiezione del suo film-capolavoro ‘Il Vangelo secondo Matteo’”. L’ingresso alle manifestazioni è gratuito e aperto a tutti. Info: tel. 0571-631731 e 338-4293724.
Maria Bianchi
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SEGNALI DI FUMO
21 marzo 2006
Cultura
La poesia e le sue forme. Omaggio a Pier Paolo Pasolini
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CASTELFIORENTINO –
Si svolgeranno due incontri di «Aspettando il Premio 2006» dedicati alla figura di Pier Paolo Pasolini : la serata inaugurale di venerdì 24 marzo dedicata al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino, ore 21 e nella Chiesa di San Francesco, Piazza Ulivelli, domenica 2 aprile alle ore 16.
È un omaggio a Pier Paolo Pasolini scandito in due momenti contigui e tra loro complementari il tema di «Aspettando il Premio 2006» dal titolo La poesia e le sue forme.
Due iniziative tese a ricordare Pasolini soprattutto attraverso la poesia, nella convinzione che ancor oggi, a trent'anni di distanza dalla sua tragica scomparsa, i suoi versi conservino una rara forza espressiva e un'originalità linguistica tali da collocarlo fra i più importanti autori del Novecento.
Tutto l'itinerario artistico e intellettuale di Pasolini muove dalla poesia.
Per questo si inizierà con La parola che vive, serata durante la quale alla testimonianza di due giovani e accreditati poeti d'oggi, Paolo Maccari e Giacomo Trinci, farà seguito la lettura di testi poetici di Pasolini stesso dal titolo «E scrissi subito dei versi» (I prati bianchi) per la voce dell'attore dell'Accademia Nazionale Silvio D'Amico di Roma Francesco Manetti, con musiche di Bach per violoncello eseguite da Valeria Brunelli della Scuola di Musica di Fiesole.
Il testo scenico, criticamente elaborato da Marco Marchi nei termini di una sintetica e suggestiva antologia-spettacolo, è già stato presentato con successo a Carpi (Sala dei Mori, Palazzo dei Pio, 8 novembre 2005) e a Firenze (Sala Ferri del Gabinetto G.P. Vieusseux,, Palazzo Strozzi, 20 dicembre 2005).
A una fortissima vocazione di poeta hanno fatto poi riscontro in Pasolini, com'è noto, altre «forme della poesia», non solo squisitamente letterarie, all'interno delle quali il cinema riveste senza dubbio un ruolo essenziale.
Si è così pensato di proporre come secondo momento di questo omaggio-riflessione, nella magnifica cornice della restaurata Chiesa di San Francesco e introdotta dal ricordo di un testimone della Pro Civitate Christiana di Assisi dove l'idea del film nacque, alla proiezione ? a cura del Cineclub Angelo Azzurro ? del capolavoro cinematografico di Pasolini Il Vangelo secondo Matteo (Raccontare Gesù).
Il programma è ideato e curato dal prof. Marco Marchi, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Firenze e Presidente del Premio Letterario Castelfiorentino, cui spetterà come di consueto anche la conduzione degli incontri ? si annuncia particolarmente ricco e stimolante.
I due incontri, promossi dal Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, vedranno la partecipazione del Sindaco Laura Cantini, Paolo Regini, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, i poeti Paolo Maccari e Giacomo Trinci, l'attore Francesco Manetti e la violoncellista Valeria Brunelli; e, nell'ambito del secondo incontro, Sergio Mazzini, Assessore alla Cultura, Don Marco Viola, Proposto di Castelfiorentino, Francesco Bosio, Direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano e Marco Marchini, Presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi.
L'ingresso è aperto a tutti.
Per informazioni: tel. 0571-631731 e 338-4293724 - www.premioletterariocastelfiorentino.
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VALDELSA.NET
22 marzo 2006
Aspettando il Premio 2006. Momenti culturali: La poesia e le sue forme.
Omaggio a Pier Paolo Pasolini venerdì 24 marzo 2006
nel Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino |
In occasione della VIII edizione del Premio Letterario Castelfiorentino si svolgerà Aspettando il Premio 2006, manifestazione culturale articolata in due date nelle quali verrà reso omaggio alla figura di Pier Paolo Pasolini. Condurrà gli incontri Marco Marchi, ideatore dell'iniziativa.
Venerdì 24 marzo presso il Ridotto del Teatro del Popolo alle ore 21.00 si terrà il primo incontro, "La parola che vive. Pasolini poeta", suddiviso in due momenti: il primo è "Dentro e oltre la storia" nel quale sarà proposta una conversazione - testimonianza con i poeti d'oggi Paolo Maccari e Giacomo Trinci; il secondo è "E scrissi subito dei versi" (I prati bianchi), in cui le poesie di Pier Paolo Pasolini verranno declamate da Francesco Manetti accompagnato dalla violoncellista Valeria Brunelli che eseguirà musiche di Bach.
L'ingresso alla manifestazione è gratuito ed aperto a tutti
Per informazioni: 0571.631731 o 338.129372 -
www.premioiletterariocastelfiorentino.it
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LA NAZIONE
23 marzo 2006
Omaggio a Pasolini
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Domani sera, nell’ambito delle manifestazioni per il “Premio Letterario Castelfiorentino” organizzato dal Comune con il contributo della Banca di Credito cooperativo di Cambiano, si terrà la serata dedicata a Pier Paolo Pasolini. L’appuntamento è al Ridotto del teatro del Popolo alle 21. In programma “Dentro e oltre la storia”, una conversazione-testimonianza con i poeti Paolo Maccari e Giacomo Trinci a cui seguirà una lettura di versi di Pasolini. Partecipano il sindaco Laura Cantini e il presidente della Banca di Cambiano Paolo Regini.
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PASOLINI.NET
23 marzo 2006
"Pagine corsare" – Notizie –
Pasolini a Castelfiorentino
Premio Letterario Castelfiorentino -
La poesia e le sue forme: Omaggio a P.P. Pasolini
I due incontri di «Aspettando il Premio 2006»
e la serata inaugurale di venerdì 24 marzo dedicata a Pasolini poeta
al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino, ore 21
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È un omaggio a Pier Paolo Pasolini scandito in due momenti contigui e tra loro complementari il tema di «Aspettando il Premio 2006» dal titolo La poesia e le sue forme.
Due iniziative tese a ricordare Pasolini soprattutto attraverso la poesia, nella convinzione che ancor oggi, a trent’anni di distanza dalla sua tragica scomparsa, i suoi versi conservino una rara forza espressiva e un’originalità linguistica tali da collocarlo fra i più importanti autori del Novecento.
Tutto l’itinerario artistico e intellettuale di Pasolini muove dalla poesia. Per questo si inizierà con La parola che vive, serata durante la quale alla testimonianza di due giovani e accreditati poeti d’oggi, Paolo Maccari e Giacomo Trinci, farà seguito la lettura di testi poetici di Pasolini stesso dal titolo «E scrissi subito dei versi» (I prati bianchi) per la voce dell’attore dell’Accademia Nazionale Silvio D’Amico di Roma Francesco Manetti, con musiche di Bach per violoncello eseguite da Valeria Brunelli della Scuola di Musica di Fiesole. Il testo scenico, criticamente elaborato da Marco Marchi nei termini di una sintetica e suggestiva antologia-spettacolo, è già stato presentato con successo a Carpi (Sala dei Mori, Palazzo dei Pio, 8 novembre 2005) e a Firenze (Sala Ferri del Gabinetto G.P. Vieusseux, Palazzo Strozzi, 20 dicembre 2005).
A una fortissima vocazione di poeta hanno fatto poi riscontro in Pasolini, com’è noto, altre «forme della poesia», non solo squisitamente letterarie, all’interno delle quali il cinema riveste senza dubbio un ruolo essenziale. Si è così pensato di proporre come secondo momento di questo omaggio-riflessione, nella magnifica cornice della restaurata Chiesa di San Francesco e introdotta dal ricordo di un testimone della Pro Civitate Christiana di Assisi dove l’idea del film nacque, alla proiezione - a cura del Cineclub Angelo Azzurro - del capolavoro cinematografico di Pasolini Il Vangelo secondo Matteo (Raccontare Gesù).
Il programma - ideato e curato dal prof. Marco Marchi, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze e Presidente del Premio Letterario Castelfiorentino, cui spetterà come di consueto anche la conduzione degli incontri - si annuncia particolarmente ricco e stimolante.
Promossi dal Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, gli incontri si terranno rispettivamente al Ridotto del Teatro del Popolo, Piazza Gramsci, venerdì 24 marzo alle ore 21, e nella Chiesa di San Francesco, Piazza Ulivelli, domenica 2 aprile alle ore 16.
Vi parteciperanno il Sindaco Laura Cantini, Paolo Regini, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, i poeti Paolo Maccari e Giacomo Trinci, l’attore Francesco Manetti e la violoncellista Valeria Brunelli; e, nell’ambito del secondo incontro, Sergio Mazzini, Assessore alla Cultura, Don Marco Viola, Proposto di Castelfiorentino, Francesco Bosio, Direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano e Marco Marchini, Presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi.
L’ingresso è aperto a tutti. Per informazioni: tel. 0571-631731 e 338-4293724 - www.premioletterariocastelfiorentino.it
Aspettando il Premio 2006
Momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi
La poesia e le sue forme. Omaggio a Pier Paolo Pasolini
Venerdì 24 marzo 2006
Castelfiorentino, Ridotto del Teatro del Popolo,
Piazza Gramsci, ore 21,00
La parola che vive. Pasolini poeta
Dentro e oltre la Storia
Conversazione-testimonianza con i poeti d’oggi
Paolo Maccari e Giacomo Trinci
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“E scrissi subito dei versi”
(I prati bianchi)
Poesie di Pier Paolo Pasolini per la voce di Francesco Manetti
Testo scenico di Marco Marchi
Interventi su musiche di Bach per violoncello di Valeria Brunelli
Partecipano
Laura Cantini, Sindaco di Castelfiorentino, Paolo Regini, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano
Conduce l’incontro Marco Marchi
Domenica 2 aprile 2006
Castelfiorentino, Chiesa di San Francesco, Piazza Ulivelli, ore 16,00
Raccontare Gesù. Pasolini e il cinema
Il Vangelo secondo Matteo
Proiezione del film a cura del Cineclub Angelo Azzurro, con un ricordo di Marco Marchini, Presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi
Partecipano
Sergio Mazzini, Assessore alla Cultura, Don Marco Viola, Proposto di Castelfiorentino, Francesco Bosio, Direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano
Conduce l’incontro Marco Marchi
I MANIFESTI DELLA MANIFESTAZIONE
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Pier Paolo Pasolini (Bologna 1922-Roma 1975) scrittore, saggista, regista cinematografico, trascorse l’infanzia in varie città al seguito del padre ufficiale dell’esercito. Il forte legame con la madre, friulana d’origine contadina, e gli studi di filologia romanza, lo spinsero a cercare nel dialetto materno un mezzo con il quale esprimere un delicato e fantastico mondo poetico. Nacquero così le Poesie a Casarsa (1942), poi raccolte con altri versi in La meglio gioventù (1954).
La guerra costrinse poi Pasolini a riparare a Casarsa nell’estate del ’43 e qui organizzò diverse iniziative per la difesa delle lingue regionali. Nel 1947 si iscrisse al Partito Comunista Italiano iniziando un’attività di militante solo in parte riflessa nei versi barocchi di L’usignolo della Chiesa cattolica (1958) tesi a registrare la durezza del mondo e dei rapporti sociali e nel romanzo Il sogno di una cosa (1962), rievocazione delle lotte dei contadini friulani. Nel ’49, accusato di corruzione di minorenni, fu sospeso dall’insegnamento ed espulso dal partito.
Si trasferì dunque a Roma, conducendo dapprima una vita di estrema indigenza. Qui restò affascinato dal vitalismo del sottoproletariato romano di cui reinventò il linguaggio tra gergo e dialetto e l’esistenza picaresca nei due romanzi Ragazzi di vita (1955) e Una vita violenta (1959). Se l’originalità stilistica di queste opere lo posero al centro dell’attenzione del mondo intellettuale, i crudi contenuti gli valsero una denuncia per pornografia, codificandosi così presso l’opinione pubblica il suo ruolo di “provocatore”.
La dialettica tra ragione e passione ritorna nei versi di Le ceneri di Gramsci (1957, Premio Viareggio), forse la sua prova poetica più alta, senz’altro la più rappresentativa. Seguirono i poemetti La religione del mio tempo (1961) e Poesie in forma di rosa (1964), dove la volontà di conoscenza del reale si stempera in una rievocazione nostalgica – ma per Pasolini ideologicamente attiva e decisiva – del mondo contadino.
Negli anni Sessanta e Settanta, pur non abbandonando mai la poesia e continuando a pubblicare versi e raccolte, si dedicò intensamente al cinema, al teatro e alla scrittura saggistica e di polemista. Notevole il suo ultimo romanzo apparso postumo Petrolio, al pari delle terminali poesie in dialetto rivisitate e riscritte di La nuova gioventù e degli interventi critici di Descrizioni di descrizioni.
Nel passaggio dalla letteratura all’analisi dei fenomeni sociali e di costume Pasolini accentuò la sua vocazione a porsi come voce diversa, anticonformista, alla ricerca continua di una verità, in politica come nell’arte e nei rapporti umani. La sua tragica morte violenta nel novembre del 1975 sanciva definitivamente la sua disappartenenza alla società del suo tempo.
Marco Marchi insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze. Ha curato il “Meridiano” delle Opere di Tozzi (Mondadori, 1987). Tra i suoi libri: Pietre di paragone. Poeti del Novecento italiano (Vallecchi, 1991), Sondaggi novecenteschi. Da Svevo a Pasolini (Le Lettere, 1994), Palazzeschi e altri sondaggi (ivi, 1996), Mario Luzi (Mursia, 1998), D’Annunzio a Firenze (Le Lettere, 2000), Novecento (ivi, 2004). Ha pubblicato di recente negli “Oscar” la nuova edizione di Interrogatorio della Contessa Maria di Palazzeschi (Mondadori, 2005). Ha scritto testi scenici per Piera degli Esposti, Marco Baliani e Iaia Forte.
Paolo Maccari è nato a Colle di Val d’Elsa (Siena) nel 1975. Ha esordito nel 2000 con Ospiti (prefazione di Luigi Baldacci, Manni), raccolta a cui sono stati attribuiti i premi “Bagutta Opera Prima” e “Città di Pisa”. Sue poesie sono apparse in rivista e nelle antologie Nodo sottile 2 (Cadmo, 2001), Nodo sottile 3 (Crocetti, 2002) e Parola Plurale (Sossella, 2005). Ha curato il carteggio Bilenchi-Cesarini È bene scrivere poco (Cadmo, 2003) ed è autore di una monografia su Bartolo Cattafi: Spalle al muro (SEF, 2003). Collabora a “L’indice dei libri”, “Semicerchio” e “Poesia”.
Giacomo Trinci è nato a Pistoia nel 1960. Ha pubblicato le raccolte di versi Cella (Pananti, 1994), Voci dal sottosuolo (L’Obliquo, 1996), Telemachia (Marsilio, 1999), Resto di me (Aragno, 2001), Autobiografia di un burattino (Fondazione Nazionale Carlo Collodi-Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, 2004). Collabora a “Alias”, “Stilos” e “Antologia Vieusseux”. Ha tradotto Adonis, Agrippa d’Aubigné e Suor Juana de la Cruz. Ha preso parte con una serie di versioni poetiche al volume della “Biblioteca di Repubblica” Poesia Araba a cura di Francesca Corrao (2004).
Francesco Manetti si è diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, dove dal 1998 insegna Movimento e combattimento scenico. Come insegnante partecipa alla Scuola Europea per l’Arte dell’attore; come attore ha studiato e recitato con maestri quali Luca Ronconi, Leo de Berardinis, Mario Ferrero e Marisa Fabbri. Ha lavorato molto all’estero. Frutto della collaborazione con Marco Marchi, le letture sceniche di Tozzi e Cattafi (Nel paese di mio padre, 2002, e Trivium, 2004).
Valeria Brunelli ha iniziato gli studi all’Istituto Musicale Comunale di Grosseto per poi continuarli, dal 1999, alla Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida del M° Francesco Dillon con il quale si diplomata nel 2003. Si è poi perfezionata con Enrico Bronzi, Marianne Chen, Andrea Nannoni: con quest’ultimo ha seguito il corso di Laurea Specialistica in Violoncello presso il Conservatorio L. Cherubini di Firenze. Ha suonato con numerose orchestre e nella formazione di quartetto d’archi è stata ospite di prestigiose istituzioni. È docente presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Marco Marchini, novarese, è stato impegnato nelle associazioni giovanili cattoliche, divenendo Presidente cittadino della GIAC. Laureatosi in ingegneria industriale presso il Politecnico di Torino, nel luglio 1955 decise di partire per Assisi, entrando a far parte della Pro Civitate Christiana, una Associazione laicale – fondata da don Giovanni Rossi – che ha il suo centro culturale e dialogico nella “Cittadella”, di cui è stato per anni direttore. Nel luglio 2001 è stato eletto, a unanimità, Presidente della Associazione.
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LA REPUBBLICA
24 marzo 2006
Pasolini
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Al Teatro del Popolo di Castelfiorentino (ore 21) “Dentro e oltre la storia”, conversazione-testimonianza con i poeti Paolo Maccari e Giacomo Trinci; a seguire ”E scrissi subito dei versi”, poesie di Pasolini per la voce di Francesco Manetti, su musiche di Bach; partecipano Laura Cantini e Paolo Regini.
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LETTERALMENTE
24 marzo 2006
La poesia e le sue forme
I due incontri di “Aspettando il Premio 2006” e la serata inaugurale di venerdì 24 marzo dedicata a Pasolini poeta al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino, ore 21.
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È un omaggio a Pier Paolo Pasolini scandito in due momenti contigui e tra loro complementari il tema di "Aspettando il Premio 2006" dal titolo La poesia e le sue forme. Due iniziative tese a ricordare Pasolini soprattutto attraverso la poesia, nella convinzione che ancor oggi, a trent’anni di distanza dalla sua tragica scomparsa, i suoi versi conservino una rara forza espressiva e un’originalità linguistica tali da collocarlo fra i più importanti autori del Novecento.
Tutto l’itinerario artistico e intellettuale di Pasolini muove dalla poesia Per questo si inizierà con «La parola che vive», serata durante la quale alla testimonianza di due giovani e accreditati poeti d’oggi, Paolo Maccari e Giacomo Trinci, farà seguito la lettura di testi poetici di Pasolini stesso dal titolo «E scrissi subito dei versi» (I prati bianchi) per la voce dell’attore dell’Accademia Nazionale Silvio D’Amico di Roma Francesco Manetti, con musiche di Bach per violoncello eseguite da Valeria Brunelli della Scuola di Musica di Fiesole. Il testo scenico, criticamente elaborato da Marco Marchi nei termini di una sintetica e suggestiva antologia-spettacolo, è già stato presentato con successo a Carpi (Sala dei Mori, Palazzo dei Pio, 8 novembre 2005) e a Firenze (Sala Ferri del Gabinetto G.P. Vieusseux,, Palazzo Strozzi, 20 dicembre 2005).
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LA NAZIONE
24 marzo 2006
Castelfiorentino.
Pasolini. La parola che vive
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CASTELFIORENTINO – A trent’anni dalla sua scomparsa, la sua poesia conserva una forza espressiva e un’originalità tali da collocarlo tra i più significativi autori del Novecento. A Pier Paolo Pasolini sono dedicati i due incontri di “Aspettando Il Premio 2006”, una sorta di anteprima dell’VIII edizione del Premio Letterario che si svolgerà a giugno.
Stasera, alle 21, nel Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino è in programma “La parola che vive, Pasolini poeta”, una conversazione-testimonianza con due giovani poeti: Paolo Maccari e Giacomo Trinci. Seguirà la lettura di testi poetici di Pasolini “E scrissi subito dei versi (I prati bianchi)”, per la voce di Francesco Manetti, con musiche di Bach per violoncello eseguite da Valeria Brunelli: Il testo scenico è elaborato da Marco Marchi, docente di letteratura moderna e contemporanea all’università di Firenze e presidente del Premio.
Il secondo incontro è per domenica 2 aprile alle 16, nella chiesa di S. Francesco, con la proiezione del film ”Il Vangelo secondo Matteo
Olga Mugnaini
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IL TIRRENO
24 marzo 2006
Al Ridotto di Castelfiorentino
Un venerdì sera dedicato a Pasolini
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CASTELFIORENTINO – E’ un omaggio a Pier Paolo Pasolini” il tema di “Aspettando il Premio 2006”, la rassegna di momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi nell’ambito del Premio letterario Castelfiorentino che quest’anno sarà scandito in due momenti contigui e fra complementari soyyo il titolo unificante “La poesia e le sue forme”. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, la rassegna prevede due iniziative tese a ricordare Pasolini soprattutto attraverso la poesia, nella convinzione che ancora oggi, a 30 anni dalla sua tragica scomparsa, i suoi versi conservino una rara forza espressiva e un’originalità linguistica tali da collocarlo fra i più importanti autori del Novecento.
La prima serata, dedicata a Pasolini poeta, è prevista stasera (ore 21) al Ridotto del Teatro del Popolo (piazza Gramsci) con il titolo “La parola che vive”, nel corso della quale oltre alla testimonianza di due giovani e accreditati poeti d’oggi, Paolo Maccari e Giacomo Trinci, ci sarà la lettura di testi poetici di Pasolini attraverso la voce di Francesco Manetti, attore dell’Accademia Nazionale Silvio d’Amico di Roma,, con musiche di Bach per violoncello eseguite da Valeria Brunelli della Scuiola di Musica di Fiesole. Il testo scenico, criticamente elaborato da Marco Marchi nei termini di una sintetica e suggestiva antologia-spettacolo, è già stato presentato a Carpi e a Firenze nel 2005.
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LITERARY
27 marzo 2006
Castelfiorentino: Omaggio a P.P. Pasolini
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Domenica 2 aprile 2006, alle ore 16:30, a Castelfiorentino (Firenze) nella Chiesa di San Francesco in Piazza Ulivelli, nell'ambito del ciclo di incontri La poesia e le sue forme. Omaggio a Pier Paolo Pasolini si svolge Raccontare Gesù - Pasolini e il cinema: Il Vangelo secondo Matteo. Proiezione del film a cura del Cineclub Angelo Azzurro, con un ricordo di Marco Marchini (Presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi). Partecipano: Sergio Mazzini (Assessore alla Cultura), Don Marco Viola (Prevosto di Castelfiorentino), Francesco Bosio (Direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano). Conduce l’incontro Marco Marchi.
Con queste iniziative intendiamo ricordare Pasolini attraverso la sua poesia, nella convinzione che ancor oggi, a trent’anni di distanza dalla sua tragica scomparsa, i suoi versi conservino una rara forza espressiva e un’originalità linguistica tali da collocarlo tra i più importanti autori del Novecento. A una fortissima vocazione di poeta hanno fatto poi riscontro, com’è noto, altre “forme della poesia”, all’interno delle quali il cinema riveste un ruolo essenziale. Per questo abbiamo pensato a una lettura di poesie di Pasolini affiancata dalla vivida testimonianza di due poeti d’oggi; per questo abbiamo voluto proporre, nella magnifica cornice della restaurata Chiesa di San Francesco, la proiezione del suo film-capolavoro Il Vangelo secondo Matteo.
L’ingresso alle manifestazioni è gratuito e aperto a tutti.
Per info: tel. 0571-631731 e 338-4293724 - www.premioletterariocastelfiorentino.it
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LA NAZIONE
28 marzo 2006
Pasolini, testimone di fede
Domenica proiezione del Vangelo secondo Matteo
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CASTELFIORENTINO – Domenica nella Chiesa di San Francesco di Castelfiorentino (ore 16) si terrà il secondo incontro di “Aspettando il Premio 2006”, la rassegna di momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi che quest’anno è dedicata alla figura di Pier Paolo Pasolini a 30 anni dalla sua scomparsa.
Dopo quello sulla poesia, il nuovo appuntamento è dedicato a “Pasolini e il cinema”, che della poesia rappresenta una delle tante forme espressive e riveste nell’itinerario artistico e intellettuale di Pasolini un ruolo essenziale. All’interno della splendida cornice della Chiesa di San Francesco sarà in scena – a cura del Cineclub “Angelo Azzurro” – il capolavoro cinematografico di Pasolini: “Il Vangelo secondo Matteo”. La proiezione sarà introdotta dal ricordo di un testimone d’eccezione come Marco Marchini, presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi, dove nacque appunto l’idea del film.
L’autore – senza rinunciare alla propria ideologia – ha tradotto fedelmente, con una semplicità e una densità umana talvolta assai commoventi, il messaggio sociale del Vangelo – in particolare l’amore per i poveri e gli oppressi – rispettando sufficientemente la dimensione divina di Cristo.
L’incontro sarà condotto dal Prof. Marco Marchi, Presidente del Premio Letterario Castelfiorentino, con la partecipazione del Proposto Don Marco Viola, del Sindaco Laura Cantini, e dal Direttore della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano Francesco Bosio. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti. Per informazioni: tel. 0571-631731/338-4293724.
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LA NAZIONE
2 aprile 2006
Castelfiorentino.
Omaggio a Pasolini in San Francesco
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CASTELFIORENTINO – Secondo appuntamento oggi alle 16 nella chiesa romanica di San Francesco con “La poesia e le sue forme: omaggio a Pier Paolo Pasolini”. Nell’ambito delle iniziative di “Aspettando il Premio 2006” sarà proiettato “Il Vangelo secondo Matteo”. L’incontro sarà condotto da Marco Marchi, ideatore del programma, docente universitario.
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IL TIRRENO
2 aprile 2006
In San Francesco
Pomeriggio dedicato a Pasolini
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CASTELFIORENTINO – Oggi pomerigio nella Chiesa di San Francesco (ore 16) si terrà il secondo incontro di “Aspettando il Premio 2006”, la rassegna di momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi organizzata dal Comune e dalla Banca di credito cooperativo di Cambiano che quest’anno è dedicata alla figura di Pier Paolo Pasolini a 30 anni dalla sua scomparsa.
Dopo quello sulla poesia, il nuovo appuntamento è dedicato a “Pasolini e il cinema”. Sarà in scena – a cura del Cineclub “Angelo Azzurro” – il capolavoro cinematografico di Pasolini: “Il Vangelo secondo Matteo”. La proiezione sarà introdotta dal ricordo di un testimone d’eccezione come Marco Marchini, presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi, dove nacque appunto l’idea del film. La produzione del “Vangelo secondo Matteo” – come si ricorderà – avvenne in mezzo a grandi difficoltà economiche e forti resistenze ideologiche.
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