contattaci
torna alla home page
Anno 2007

 

“Valdelsa Viva”, a. XI, n. 1
febbraio 2007

Il Premio Letterario Castelfiorentino

In questo numero di Valdelsa Viva diamo notizia di un interessante premio assegnato alla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano e, parlando della relativa cerimonia che ha avuto luogo a Firenze nel Palazzo Medici Riccardi, abbiamo segnalato due significativi interventi di autorevoli personaggi che, in quella particolare occasione, hanno voluto mettere in evidenza il “ruolo determinante” svolto dagli istituti bancari in favore della cultura, da tempo immemorabile.
Com’è largamente noto, in tale “ruolo” occupa un posto di primo piano la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, sia per il ripetuto sostegno di numerose iniziative culturali e socio-culturali, sia per la partecipazione fattiva al “Premio Letterario Castelfiorentino”, giunto quest’anno alla IX edizione.
Si tratta di una manifestazione di altissimo livello e in progressivo sviluppo, posta sotto l?alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Firenze, organizzata dal Comune di Castelfiorentino-Assessorato alla Cultura, dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, dal Comitato attività promozionale “Per Castello”, dall’Associazion Toscana per la lotta contro la fibrosi cistica.
La giuria per l’assegnazione del premio è composta da Marco Marchi (presidente), Sandra Landi, Nicoletta Mainardi, Sergio Mazzini, Maria Sabrina Titone, Giacomo Trinci e Paolo Marini (segretario).
Conferma la qualificazione l’Albo d’oro del Premio speciale che contiene nomi illustri, come quelli di Mario Luzi (anno 2001) Maria Luisa Spaziani (2002), Edoardo Sanguinati (2003), Dacia Maraini (2004), Tonino Guerra (2005), Claudio Magris (2006).
Si affianca l’Albo d’oro per l’inedito, costituito da Francesco Culli e Fabio Sassetti (anno 1999), Giacomo Trinci (2000), Alberto Arletti (2001), Eugenio De Signoribus (2002), Ettore Baraldi e Patrizia Ferrando (2003), Francesco Camerini e Marco Giovenale (2004), Valentino Ronchi (2005), Francesco Scarabicchi (2006).
Inoltre non si puà dimenticare che al “Premio Castelfiorentino” fa seguito annualmente una iniziativa legata alla scuola. È il Concorso Giovanile che nel 2006 ha avuto per tema “Leggere il territorio: emozioni, tradizioni, valori… il futuro”, riscuotendo una notevole e qualificata partecipazione delle scuole, dalla materna alle superiori della provincia di Firenze e della Toscana.
Il Premio Letterario Castelfiorentino è preceduto da un’altra manifestazione dal titolo “Aspettando il Premio – Momenti culturali ideato e condotti da Marco Marchi” che quest’anno si svolgerà in due serate al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino: la prima, domenica 11 marzo alle ore 21 con “Omaggio ad Arturo Loria. Un maestro del racconto”, nel quale Iaia Forte leggerà “Scene del volo immobile”, e la seconda, venerdì 30 marzo, ore 21, incontro dal tutolo “Io scrivo racconti” con Antonio Prete, Antonio Pascale e Enzo Fileno Carabba e quanti, a Castelfiorentino e altrove, scrivono racconti.

 

“Il Carrello”
2 marzo 2007

Castelfiorentino guarda ad Arturo Loria
Fu l’iniziatore della rivista “Il Mondo”
Al via l’edizione 2007 del premio letterario cittadino. Appuntamento al Ridotto

Si accendono i riflettori sull’edizione 2007 del premio letterario Castelfiorentino, con una serie di incontri sul tema del racconto. Il primo è in programma l’11 marzo al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino ed è dedicato alla riscoperta di Arturo Loria (1902-1957), figura chiave della letteratura italiana del Novecento egli anni delle sperimentazioni salariane. Quando, grazie a una serie di intellettuali di primo piano, Firenze viveva una vivacissima stagione culturale di discussioni e dibattiti sulle riviste e nei caffè. Di questi gruppi faceva parte il romagnolo Loria che, dopo aver studiato a Pisa, si trasferì a Firenze lavorando alla rivista Solaria e a Letteratura, collaborando poi a con la rivista Pegaso e ad Argomenti, fino a aarivare a concepire l’idea di fondare una rivista centrale per la storia del giornalismo italiano: la rivista Il mondo che poi sarà di Pannunzio.
Proprio su queste rivite Loria pubblicò alcuni dei suoi folgoranti racconti, dalla cifra picaresca, graffiante, visionaria. Dal Cieco e la Bellona a Fannias Ventosca, dalla Scuola di ballo a Il compagno dormente. Racconti che, dal vivo, al ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino saranno riletti e interpretati dall’attrice napoletana Iaia Forte: la bionda protagonista di film di rottura firmati Pappi Corsicato, ma anche, in teatro, appassionata interprete di tanti spettacoli diretti da Carlo Cecchi, avendo al fianco, il compagno di vita e di scena, il bravissimo Tommaso Ragno. Proprio con lui Iaia Forte a Castelfiorentino ripropone questa piccola chicca di spettacolo da camera, dal titolo “Scene del volo immobile”, nato nella città di Loria (nella foto), Carpi, e andato in scena l’anno scorso anche al Saloncino del Teatro della Pergola di Firenze.
A calarsi nei panni dello scrittore Loria sarà lo stesso Tommaso Ragno, alternando confessioni, racconto intimo e brani letterari. Dal Compagno dormente al Caffè arabo, dalla Danza sul prato, al Falco, su su fino al Cieco e la Bellona, al Fratellino, alla Serra. Sette racconti come altrettanti scatti folgoranti di momenti di vita consumate in sette stanze d’albergo come nell’oscuro castello di Barbablù. Cercando di scavare dietro la superficie delle cose, dei rapporti, cercando di coglierne il lato che talvolta resta in ombra.
Ma l’esplorazione dell’arte ingaggiata in attesa del premio letterario non si ferma qui. Prosegue con “Io scrivo racconti”, intercettando la ricerca di chi ancora pratica l’esercizio letterario all’insegna della più assoluta libertà e dell’espressione. Per questo, assieme alla testimonianza di tre scrittori contemporanei affermati ma tra loro diversissimi come Antonio Prete, Antonio Pascale e Enzo Fileno Carabba, è iniziato un lavoro di monitoraggio dei nuovi talenti che sono nati e cresciuti sul territorio.
Promossi dal Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, gli appuntamenti dedicati all’arte del racconto si svolgono al Ridotto del Teatro del Popolo (sempre alle ore 21), domenica 11 marzo e venerdì 30 marzo 2007. Con il Sindaco di Castelfiorentino Laura Cantini e con il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, Paolo Regini, al primo appuntamento ci sarà Stefano Loria, nipote di Arturo Loria e, al secondo incontro, Sergio Mazzini, assessore alla Cultura, Francesco Bosio, direttore generale della Banca di Cambiano, insieme agli scrittori Antonio Prete, Antonio Pascale e Enzo Fileno Carabba, con tutti coloro che, a Castelfiorentino e altrove, si vorranno fare rappresentanti della “Libera Scuola del Premio”.
Per informazioni: tel. 0571-631731

Simona Maggiorelli

 

“Literary”
5 marzo 2007

Castelfiorentino e Arturo Loria

Il Premio letterario Castelfiorentino Aspettando il Premio 2007 organizza i Momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi: L'arte di raccontare con un omaggio a Arturo Loria.
Il programma: Domenica 11 marzo 2007, alle ore 21:00, a Castelfiorentino nel Ridotto del Teatro del Popolo: Un maestro del racconto. Omaggio a Arturo Loria: Scene del volo immobile: Iaia Forte legge Loria con la partecipazione di Tommaso Ragno. Testo tecnico dai racconti di Arturo Loria di Marco Marchi. Musiche di Béla Bartók.
Venerdì 30 marzo 2007, alle ore 21:00, a Castelfiorentino nel Ridotto del Teatro del Popolo: Io scrivo racconti con Antonio Prete, Antonio Pascale, Enzo Fileno Carabba.Per info: www.premioletterariocastelfiorentino.it - tel. 0571.631731.

 

ANTENNA 5
marzo 2007

Castelfiorentino: L'arte di raccontare

Nel corso del mese vari servizi del telegiornale dedicati ad "Aspettando il Premio 2007", a cura di Francesca Pinochi, sono stati trasmessi dalla televisione empolese "Antenna 5".

 

“Segnali di fumo”
6 marzo 2007

Aspettando il Premio 2007
Al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino Iaia Forte legge “Scene del volo immobile”, racconto del grande scrittore Arturo Loria.

Domenica 11 Marzo al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino si terrà la prima delle due manifestazioni di “Aspettando il Premio 2007 “. La prima serata dal titolo “Un Maestro del racconto. Omaggio a Arturo Loria”, vedrà l’attrice Iaia Forte leggere il racconto “Scene del volo immobile” per rendere omaggio ad uno dei maggiori campioni della narrativa italiana del 900, di cui quest’anno ricorre il 50 anniversario della morte. L’attrice sarà accompagnata dalle musiche di Bela Bartok mentre il testo scenico è del professor Marco Marchi, come anche la conduzione. Durante la serata interverranno inoltre Laura Cantini, sindaco di Castelfiorentino, Paolo Regini, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano e Stefano Loria, nipote dello scrittore.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito e aperto a tutti.
La seconda serata si svolgerà invece il 30 marzo e avrà come ospiti maestri del racconto come Antonio Pascale, Enzo Fileno Carabba e Antonio Prete…oltre a chi scrive racconti a Castelfiorentino e dintorni…
Info: telefono O571631731 o 3391293724

 

“La Nazione”
8 marzo 2007

Castelfiorentino. Omaggio ad Arturo Loria

Per “Aspettando il Premio 2007”, momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi (con riferimento al “Premio letterario Castelfiorentino”), domenica 11 marzo alle 21 al Ridotto del Teatro del Popolo è in programma “Un maestro del racconto. Omaggio a Arturo Loria”, con Iaia Forte che legge Loria e con Tommaso Ragno. Un appuntamento che non deluderà i tanti appassionati estimatori dell’autore.
Testo scenico di Marco Marchi, musiche di Béla Bartók. Interverranno il sindaco Laura Cantini, il presidente della Bcc di Cambiano Paolo Regini e Stefano Loria, nipote delo scrittore.
Affidando a un'attrice del calibro di Iaia Forte i racconti di Arturo Loria – sicuro campione della narrativa italiana del Novecento – si intende indicare e promuovere uno straordinario esempio di testimonianza esistenziale che offrirà, ne siamo sicuri, spunti di riflessione attuali anche oggi.

 

“Leggo”
9 marzo 2007

Diario – Spettacolo

Castelfiorentino – Domenica alle 21 al Ridotto del Teatro del Popolo arriva Iaia Forte protagonista della lettura dei racconti di Arturo Loria.Info allo 0571-686307.

 

“Il Tirreno”
9 marzo 2007

Aspettando il premio letterario sul palco del Ridotto arriva Iaia Forte
Iaia Forte sarà domenica 11 marzo al Ridotto del teatro del Popolo di Castello

Sarà l’attrice Iaia Forte Sarà l’attrice Iaia Forte la protagonista del primo dei due incontri in programma domenica 11 e venerdì 30 marzo nell’ambito di “Aspettando il Premio 2007”, che ogni anno prevede momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi in attesa del Premio Letterario Castelfiorentino 2007, che sarà assegnato nel mese di giugno.
Promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, questi appuntamenti – il cui ingresso è gratuito e aperto a tutti - hanno quest’anno come tema centrale il racconto e l’”arte di raccontare”, per rendere omaggio a quanti credono nell’esercizio letterario come veicolo per rinsaldare, nel mondo odierno, fiducia nella continuità di certi valori, individuali e collettivi.
Domenica, al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino (ore 21.00), si terrà il primo incontro con una serata interamente dedicata ad Arturo Loria, esponente di primo piano della narrativa italiana del Novecento, intellettuale e azionista vicino a Eugenio Montale, un vero e proprio”maestro” nell’arte del racconto di cui ricorre quest’anno il 50° anniversario della morte.
Di Arturo Loria saranno letti da Iaia Forte alcuni racconti attraverso un testo scenico da titolo “Scene del volo immobile”, scritto da Marco Marchi. I racconti da cui trae spunto il testo scenico spaziano dal Compagno dormente al Caffè arabo, dalla Danza sul prato al Falco, dal Cieco e la Bellona al Fratellino, alla Serra. Sette racconti come sette stanze spiate. Sette porte che si aprono su altrettanti e sconcertanti visioni del reale.
Grazie alla straordinaria capacità di raccontare di Arturo Loria, “Scene dal volo immobile” si presenta insomma come un’antologia-spettacolo che sorprende atti e desideri di un ibrido umano crudele e suggestivo, corporeo ma anche assetato di sentimenti, in cerca di libertà e innocenza. Una sequenza imprevista di attimi di verità colti in spazi narrativi di grande efficacia. Ne deriva una perlustrazione del profondo e un sopralluogo per via simbolica – tra sogni, incubi, rivelazioni – di un inferno che è qui, in ciascuno di noi.
Secondo appuntamento in programma venerdì 30 marzo con “Io scrivo racconti”, sempre al Ridotto del Teatro del Popolo. Interverranno Antonio Prete, Antonio Pascale ed Enzo Fileno Carabba.

 

“Radio Lady"
9 marzo 2007

Utilissimi Speciale Week End
Domenica 11 marzo 2007

A Castelfiorentino, nell’ambito di “Aspettando il Premio 2007”, domenica, si renderà omaggio a Arturo Loria, secondo il programma ideato dal presidente del Premio letterario Marco Marchi. L’attrice Iaia Forte, con la partecipazione di Tommaso Ragno, interpreterà un testo scenico dello stesso Marchi, ispirato a “Scene del volo immobile” dello scrittore modenese. Musiche di Béla Bartók. L’appuntamento è al Ridotto del Teatro del Popolo alle 21, sarà presente Stefano Loria, nipote dello scrittore. L’ingresso alla manifestazione è gratuito e aperto a tutti.

 

“Valdelsa Net”
9 marzo 2007


Domenica 11 al Ridotto del Teatro del Popolo (21.00) l'attrice protagonista nella lettura dei racconti di Arturo Loria nell'ambito di 'Aspettando il Premio 2007'

Castelfiorentino – Sarà l'attrice Iaia Forte la protagonista del primo dei due incontri in programma domenica 11 e venerdì 30 marzo nell'ambito di "Aspettando il Premio 2007", che ogni anno prevede momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi in attesa del Premio Letterario Castelfiorentino 2007, che sarà assegnato nel mese di giugno.
Promossi dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, questi appuntamenti, il cui ingresso è gratuito e aperto a tutti, hanno quest'anno come tema centrale il racconto e l'"arte di raccontare", per rendere omaggio a quanti credono nell'esercizio letterario come veicolo per rinsaldare, nel mondo odierno, fiducia nella continuità di certi valori, individuali e collettivi.
Domenica 11 marzo, al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino (ore 21.00), si terrà il primo incontro con una serata interamente dedicata ad Arturo Loria, esponente di primo piano della narrativa italiana del Novecento, intellettuale e azionista vicino a Eugenio Montale, un vero e proprio"maestro" nell'arte del racconto di cui ricorre quest'anno il 50° anniversario della morte.
Di Arturo Loria saranno letti da Iaia Forte alcuni racconti attraverso un testo scenico da titolo "Scene del volo immobile", scritto da Marco Marchi. I racconti da cui trae spunto il testo scenico spaziano dal Compagno dormente al Caffè arabo, dalla Danza sul prato al Falco, dal Cieco e la Bellona al Fratellino, alla Serra. Sette racconti come sette stanze spiate. Sette porte che si aprono su altrettanti e sconcertanti visioni del reale.
Grazie alla straordinaria capacità di raccontare di Arturo Loria, "Scene dal volo immobile" si presenta insomma come un'antologia-spettacolo che sorprende atti e desideri di un ibrido umano crudele e suggestivo, corporeo ma anche assetato di sentimenti, in cerca di libertà e innocenza. Una sequenza imprevista di attimi di verità colti in spazi narrativi di grande efficacia. Ne deriva una perlustrazione del profondo e un sopralluogo per via simbolica, tra sogni, incubi, rivelazioni, di un inferno che è qui, in ciascuno di noi.
L'incontro di domenica, che sarà condotto da Marco Marchi (presidente del Premio Letterario Castelfiorentino e docente di Letteratura Italiana moderna e contemporanea all'Università di Firenze), vedrà anche la partecipazione di Tommaso Ragno, attore di teatro e cinema. Interverranno il Sindaco di Castelfiorentino, Laura Cantini, il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, Paolo Regini, e il nipote dello scrittore, Stefano Loria. Musiche di Béla Bartok.
Secondo appuntamento in programma venerdì 30 marzo con "Io scrivo racconti", sempre al Ridotto del Teatro del Popolo. Interverranno Antonio Prete, Antonio Pascale ed Enzo Fileno Carabba. Oltre "a quanti, a Castelfiorentino e altrove, scrivono racconti". Per informazioni: tel. 0571.631731 - 338.4293724 www.premioletterariocastelfiorentino.it.

 

“La Nazione”
10 marzo 2007

Aspettando il Premio con l’attrice Iaia Forte

Sarà l’attrice Iaia Forte (nella foto con Marco Marchi) la protagonista del primo dei due incontri in programma domani e venerdì 30 marzo nell’ambito di “Aspettando il Premio 2007”, che ogni anno prevede momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi in attesa del Premio Letterario Castelfiorentino 2007, che sarà assegnato il 9 giugno. Promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, gli appuntamenti (ingresso è gratuito) hanno come tema centrale il racconto e l’”arte di raccontare”, per rendere omaggio a quanti credono nell’esercizio letterario come veicolo per rinsaldare, nel mondo odierno, fiducia nella continuità di certi valori, individuali e collettivi.
Domani al Ridotto del Teatro del Popolo (ore 21), si tiene il primo incontro con una serata dedicata ad Arturo Loria, esponente di primo piano della narrativa italiana del Novecento, intellettuale e azionista vicino a Eugenio Montale, un ”maestro” nell’arte del racconto di cui ricorre quest’anno il 50° anniversario della morte. Di Arturo Loria saranno letti da Iaia Forte alcuni racconti attraverso un testo scenico da titolo “Scene del volo immobile”, scritto da Marco Marchi. I racconti da cui trae spunto il testo scenico spaziano dal Compagno dormente al Caffè arabo, dalla Danza sul prato al Falco, dal Cieco e la Bellona al Fratellino, alla Serra. Sette racconti come sette stanze spiate.
L’incontro di domani, condotto da Marco Marchi (presidente del Premio letterario Castelfiorentino e docente di letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze), vede la partecipazione dell’attore Tommaso Ragno. Intervengono il sindaco Laura Cantini, il presidete della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, Paolo Regini, e il nipote delo scrittore, Stefano Loria. Musiche di Béla Bartók. Info: tel. 0571-631731 e 338-4293724.

 

“La Nazione”
11 marzo 2007

Le nostre storie – Arturo Loria
I suoi eroi sempre in fuga, picareschi e straccioni
Un estroso narratore al di fuori dalle norme e dalle convenzioni

Iniziativa del Vieusseux nel cinquantenario della morte: al Saloncino della Pergola Loria ricordato con una lettura-spettacolo: “Scene del volo immobile. Iaia Forte legge Arturo Loria”. Stasera alle 21 si replica al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino.

Le sue origini ci riportano a Carpi, una città del modenese, ma tutta la sua vita Arturo Loria la trascorse a Firenze, e a Firenze resta legato il suo ricordo storiografico: un ricordo conteso e un po’ generico, per la verità, legato al clima di “Solaria”, ai tavoli delle “Giubbe Rosse”, all’europeismo di scrittori come Bonsanti, Ferrata e Montale.
Loria trova qui la sua cifra originale e qualificante, con formidabili libri di racconti come “Il cieco e la Bellona”, “Fannias Ventosca” e “La scuola di ballo”: la promessa in atto di un autore giovane e già maturo.
Un narratore avventuroso, fantastico, estrosamente vulcanico e incontenibile, dapprima. La sua scrittura parte da una biografia che appare inaccettabile e ne crea mille altre, simili e insieme potentemente alternative. Gli eroi delle sue storie sono gli eccentrici, i guitti e i vagabondi, gli evasi e gli uomini in fuga, principi e zingari desiderosi di libertà e perseguitati, picareschi e straccioni: personaggi ambigui, già al confine – nel loro torbido e affascinante presentarsi fuori da norme e convenzioni – tra realtà e finzione, quotidiano e teatro.
Ed è la vita in preda al degrado, offesa e già vecchia al suo nascere, il grande tema. Loria dedica non a caso molti di quei testi ammirati da Cecchi e da Montale ai genitori, ai fratelli, a donne vanamente amate, ad amici: tenta comunicazioni, indirizza messaggi, escogita popolamenti e fratellanze, rotture di un patito solipsismo.
Al pari del suo memorabile “Falco”, notturno e innaturalmente costretto prima della definitiva imbalsamazione che lo attende, Loria si volge ad un’umanità da acquisire e verificare secondo aspettative di condivisione e di possesso che scopre invece negate. Cerca calore, biologicamente lo pretende, costretto invece a prendere atto con Leopardi del vuoto, del freddo: di animali di paglia, di simulacri, di tragici emblemi del volo immobile.
Il paradosso con il quale Loria sta per definirsi autore “disperso e inascoltato” è eclatante. “Vorrei essere scrittore – giungerà a sostenere in un diario degli anni Quaranta – di quelli che dimenticano se stessi e inventano, raccontano amori, carceri e fughe, miracoli dell’ultimo momento”, dimenticandosi che Arturo Loria, da giovane, era stato proprio questo.
Elevando il bisogno di chiarezza a programma, Loria sigla in effetti il suo destino di despota detronizzato. Esigendo a tutti i costi la verità, non si accorge che essa è già dislocata nel suo passato radioso: un passato disponibile peraltro a rinnovarsi, se dopo “La scuola di ballo”, del 1932, Loria sarà ancora l’autore di racconti ai vertici del Novecento italiano come “Il quadro incompiuto” o “L’albergatore malato”.
È all’ombra di queste contraddizioni dolorose e bloccanti che lo scrittore firma altri capolavori, ma stenta a legittimare una propria continuità. La scrittura è ormai parte della sua “zona dolente”.
Sul cupo sfondo storico di persecuzioni razziali, conflitti, distruzioni, lutti familiari, Loria ora si compiange e si giustifica; rimanda a tempi migliori, dimentica, si distrae, pronto a fare di un talento sottratto ai suoi compiti sangue per “vecchi vampiri” (l’allusione scherzosa, ancora dal segreto dei diari e delle lettere, è a Bernard Berenson).
Si profila frattanto, con la Liberazione e la nascita del “Mondo”, l’immagine di uno scrittore del rinnovato impegno, resuscitato e nuovamente al centro di un clima culturale propositivo e fiducioso. Ciò nonostante Loria non tarderà a dichiararsi ancora, attualizzando stigmate e sconfitte, un “vedovo” inconsolabile: di Firenze, e più della vita.

Marco Marchi
Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze

 

“MET”
11 marzo 2007


Castelfiorentino: domenica arriva Iaia Forte
Domenica 11 marzo al Ridotto del Teatro del Popolo (21.00) l’attrice protagonista nella lettura dei racconti di Arturo Loria nell’ambito di “Aspettando il Premio 2007”.

Sarà l’attrice Iaia Forte la protagonista del primo dei due incontri in programma domenica 11 e venerdì 30 marzo nell’ambito di “Aspettando il Premio 2007”, che ogni anno prevede momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi in attesa del Premio Letterario Castelfiorentino 2007, che sarà assegnato nel mese di giugno.
Promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, questi appuntamenti – il cui ingresso è gratuito e aperto a tutti - hanno quest’anno come tema centrale il racconto e l’”arte di raccontare”, per rendere omaggio a quanti credono nell’esercizio letterario come veicolo per rinsaldare, nel mondo odierno, fiducia nella continuità di certi valori, individuali e collettivi.
Domenica 11 marzo, al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino (ore 21.00), si terrà il primo incontro con una serata interamente dedicata ad Arturo Loria, esponente di primo piano della narrativa italiana del Novecento, intellettuale e azionista vicino a Eugenio Montale, un vero e proprio”maestro” nell’arte del racconto di cui ricorre quest’anno il 50° anniversario della morte.
Di Arturo Loria saranno letti da Iaia Forte alcuni racconti attraverso un testo scenico da titolo “Scene del volo immobile”, scritto da Marco Marchi. I racconti da cui trae spunto il testo scenico spaziano dal Compagno dormente al Caffè arabo, dalla Danza sul prato al Falco, dal Cieco e la Bellona al Fratellino, alla Serra. Sette racconti come sette stanze spiate. Sette porte che si aprono su altrettanti e sconcertanti visioni del reale.
Grazie alla straordinaria capacità di raccontare di Arturo Loria, “Scene dal volo immobile” si presenta insomma come un’antologia-spettacolo che sorprende atti e desideri di un ibrido umano crudele e suggestivo, corporeo ma anche assetato di sentimenti, in cerca di libertà e innocenza. Una sequenza imprevista di attimi di verità colti in spazi narrativi di grande efficacia. Ne deriva una perlustrazione del profondo e un sopralluogo per via simbolica – tra sogni, incubi, rivelazioni – di un inferno che è qui, in ciascuno di noi.
L’incontro di domenica, che sarà condotto da Marco Marchi (presidente del Premio Letterario Castelfiorentino e docente di Letteratura Italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze), vedrà anche la partecipazione di Tommaso Ragno, attore di teatro e cinema. Interverranno il Sindaco di Castelfiorentino, Laura Cantini, il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, Paolo Regini, e il nipote dello scrittore, Stefano Loria. Musiche di Béla Bartok.
Secondo appuntamento in programma venerdì 30 marzo con “Io scrivo racconti”, sempre al Ridotto del Teatro del Popolo. Interverranno Antonio Prete, Antonio Pascale ed Enzo Fileno Carabba. Oltre “a quanti, a Castelfiorentino e altrove, scrivono racconti”. Per informazioni: tel. 0571-631731 e 338-4293724.

 

“MET”
26 marzo 2007

Castelfioretino: L’arte di raccontare e la scoperta di nuovi talenti
Venerdì 30 marzo al Ridotto del Teatro del Popolo (21.00) seconda serata di “Aspettando il Premio 2007” con Marco Marchi, Antonio Prete, Antonio Pascale, Enzo Fileno Carabba e quanti "scrivono racconti"

L’arte di raccontare che si esprime attraverso i grandi scrittori, ma anche con le giovani promesse e i nuovi talenti. E’ questo il motivo conduttore di “Io scrivo racconti”, seconda serata di “Aspettando il Premio 2007” che si terrà al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino (piazza Gramsci) venerdì 30 marzo alle ore 21.00 (ingresso gratuito).
Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, anche il secondo appuntamento della rassegna – ideata e condotta da Marco Marchi (presidente del Premio Letterario Castelfiorentino, docente di Letteratura Italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze) – è dedicato al racconto e a quanti credono nell’esercizio letterario come veicolo per rinsaldare, nel mondo odierno, fiducia nella continuità di certi valori, individuali e collettivi.
In particolare, dopo l’omaggio ad Arturio Loria, che ha visto Iaia Forte applaudita interprete di Scene dal volo immobile, la serata di venerdì si presenta come un’interessante vetrina per i nuovi scrittori, all’insegna della libertà d’espressione e del confronto con chi quest’arte la coltiva con successo da anni. Per questo motivo, alla serata sono stati invitati tre scrittori contemporanei noti, affermati a livello nazionale e internazionale ma tra loro diversi, come Antonio Prete, Antonio Pascale e Enzo Fileno Carabba, che intavoleranno una piacevole conversazione con chi pratica l’”arte del raccontare” sul territorio, per descriverne magari le tradizioni, la storia, la cultura. Un confronto aperto, basato sul dialogo e sull’arricchimento reciproco, che ripete la formula già felicemente sperimentata con la serata Io scrivo poesie di “Aspettando il Premio 2005”.
Alla serata, condotta come di consueto da Marco Marchi, interverranno l’Assessore alla Cultura Sergio Mazzini, il Direttore della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano Francesco Bosio, gli scrittori Antonio Prete, Antonio Pascale e Enzo Fileno Carabba, e quanti, a Castelfiorentino e altrove, rappresentanti della “Libera Scuola del Premio” o suoi potenziali nuovi aderenti, scrivono racconti. Previsti interventi di Fabio Sassetti, Andrea Barsottini, Veronica Tronnolone, Riccardo Cardellicchio, Wallis Lettori, Palmira Cornamusini, Mauro Montanelli, Gilberto Menghini, Diego Balestri, Massimiliano Bardotti, Viorica Guerri, Tuela Cardone e Carlo Campinoti
Per informazioni: tel. 0571-631731 e 338-4293724 - www.premioletterariocastelfiorentino.it dove sono tra l’altro già disponibili “on line” testi e materiali relativi alla serata.

 

“Il Tirreno”
27 marzo 2007

Gli scrittori s’incontrano al Ridotto
Una serata con Prete, Pascale e Carabba “aspettando il premio”

Castelfiorentino – L’arte di raccontare che si esprime attraverso i grandi scrittori, ma anche con le giovani promesse e i nuovi talenti. E’ questo il motivo conduttore di “Io scrivo racconti” di “Aspettando il Premio 2007” che si terrà al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino venerdì 30 marzo alle 21 (ingresso gratuito).
Promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Castelfiorentino e dalla banca di credito cooperativo di Cambiano, anche il secondo appuntamento della rassegna – ideata e condotta da Marco Marchi (presidente del Premio Letterario Castelfiorentino, docente di Letteratura Italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze) – è dedicato al racconto e a quanti credono nell’esercizio letterario come veicolo per rinsaldare, nel mondo odierno, fiducia nella continuità di certi valori, individuali e collettivi.
In particolare, dopo l’omaggio ad Arturio Loria, che ha visto Iaia Forte applaudita interprete di Scene dal volo immobile, la serata di venerdì si presenta come un’interessante vetrina per i nuovi scrittori, all’insegna della libertà d’espressione e del confronto con chi quest’arte la coltiva con successo da anni.
Per questo motivo, alla serata sono stati invitati tre scrittori contemporanei noti, affermati a livello nazionale e internazionale ma tra loro diversi, come Antonio Prete, Antonio Pascale e Enzo Fileno Carabba, che intavoleranno una piacevole conversazione con chi pratica l’”arte del raccontare” sul territorio, per descriverne magari le tradizioni, la storia, la cultura.
Un confronto aperto, basato sul dialogo e sull’arricchimento reciproco, che ripete la formula già felicemente sperimentata con la serata Io scrivo poesie di “Aspettando il Premio 2005”.
Alla serata, condotta come di consueto da Marco Marchi, interverranno l’assessore alla Cultura Sergio Mazzini, il direttore della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano Francesco Bosio, gli scrittori Antonio Prete, Antonio Pascale e Enzo Fileno Carabba, e quanti, a Castelfiorentino e altrove, rappresentanti della “Libera Scuola del Premio” o suoi potenziali nuovi aderenti, scrivono racconti. Previsti interventi di Fabio Sassetti, Andrea Barsottini, Veronica Tronnolone, Riccardo Cardellicchio, Wallis Lettori, Palmira Cornamusini, Mauro Montanelli, Gilberto Menghini, Diego Balestri, Massimiliano Bardotti, Viorica Guerri, Tuela Cardone e Carlo Campitoti. Per informazioni: tel. 0571-631731 e 338-4293724 - www.premioletterariocastelfiorentino.it dove sono tra l’altro già disponibili “on line” testi e materiali relativi alla serata.

 

“La Nazione”
28 marzo 2007

L’evento
Scrittori di oggi e quelli di domani

Venerdì alle 21 al al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino si terrà “Io scrivo racconti”, seconda serata di “Aspettando il Preio 2007” (ingresso gratuito). Anche il secondo appuntamento è dedicato al racconto e a quanti credono nell’esercizio letterario come veicolo per rinsaldare, nel mondo odierno, fiducia nella continuità di certi valori, individuali e collettivi.
In particolare la serata di venerdì si presenta come un’interessante vetrina per i nuovi scrittori, all’insegna della libertà d’espressione e del confronto con chi quest’arte la coltiva con successo da anni. Per questo motivo, alla serata sono stati invitati tre scrittori contemporanei noti, come Antonio Prete, Antonio Pascale e Enzo Fileno Carabba, che intavoleranno una piacevole conversazione con chi pratica l’”arte del raccontare”.

 

“Valdelsa Net”
28 marzo 2007

Venerdì 30 marzo al Ridotto del Teatro del Popolo seconda serata di 'Aspettando il Premio 2007' con Marco Marchi, Antonio Prete, Antonio Pascale, Enzo Fileno Carabba e quanti 'scrivono racconti'

Castelfiorentino – L'arte di raccontare che si esprime attraverso i grandi scrittori, ma anche con le giovani promesse e i nuovi talenti. E' questo il motivo conduttore di "Io scrivo racconti", seconda serata di "Aspettando il Premio 2007" che si terrà al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino (piazza Gramsci) venerdì 30 marzo alle ore 21.00 (ingresso gratuito).
Promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, anche il secondo appuntamento della rassegna - ideata e condotta da Marco Marchi (presidente del Premio Letterario Castelfiorentino, docente di Letteratura Italiana moderna e contemporanea all'Università di Firenze) - è dedicato al racconto e a quanti credono nell'esercizio letterario come veicolo per rinsaldare, nel mondo odierno, fiducia nella continuità di certi valori, individuali e collettivi.
In particolare, dopo l'omaggio ad Arturo Loria, che ha visto Iaia Forte applaudita interprete di Scene dal volo immobile, la serata di venerdì si presenta come un'interessante vetrina per i nuovi scrittori, all'insegna della libertà d'espressione e del confronto con chi quest'arte la coltiva con successo da anni. Per questo motivo, alla serata sono stati invitati tre scrittori contemporanei noti, affermati a livello nazionale e internazionale ma tra loro diversi, come Antonio Prete, Antonio Pascale e Enzo Fileno Carabba, che intavoleranno una piacevole conversazione con chi pratica l'"arte del raccontare" sul territorio, per descriverne magari le tradizioni, la storia, la cultura. Un confronto aperto, basato sul dialogo e sull'arricchimento reciproco, che ripete la formula già felicemente sperimentata con la serata Io scrivo poesie di "Aspettando il Premio 2005".
Alla serata, condotta come di consueto da Marco Marchi, interverranno l'Assessore alla Cultura Sergio Mazzini, il Direttore della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano Francesco Bosio, gli scrittori Antonio Prete, Antonio Pascale e Enzo Fileno Carabba, e quanti, a Castelfiorentino e altrove, rappresentanti della "Libera Scuola del Premio" o suoi potenziali nuovi aderenti, scrivono racconti. Previsti interventi di Fabio Sassetti, Andrea Barsottini, Veronica Tronnolone, Riccardo Cardellicchio, Wallis Lettori, Palmira Cornamusini, Mauro Montanelli, Gilberto Menghini, Diego Balestri, Massimiliano Bardotti, Viorica Guerri, Tuela Cardone e Carlo Campinoti.
Per informazioni: tel. 0571.631731 e 338.4293724
www.premioletterariocastelfiorentino.it dove sono tra l'altro già disponibili "on line" testi e materiali relativi alla serata.

 

“La Nazione”
30 marzo 2007

Aspettando il Premio

Oggi alle 21 al Ridotto del Teatro del Popolo, nell’ambito di “Aspettando il Premio, momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi, si terrà “Io scrivo racconti”. Previsti interventi di Fabio Sassetti, Andrea Barsottini, Veronica Tronnolone, Riccardo Cardellicchio, Wallis Lettori, Palmira Cornamusini, Mauro Montanelli, Gilberto Menghini, Diego Balestri, Massimiliano Bardotti, Viorica Guerri, Tuela Cardone e Carlo Campitoti.

 

“Il Carrello”
30 marzo 2007

“Io scrivo racconti”
Serata a Castelfiorentino


Quando la cultura trova un poesto anche in provincia, e a un livello importante: il caso di Castelfiorentino, dove si unisce alla sensibilità dell’amministrazione comunale quella della banca di ‘casa’, la Cambiano. Secondo incontro, venerdì 30 marzo al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino, di “Aspettando il premio 2007” dedicato a L’arte di raccontare, alle sue specifiche modalità e ai suoi obiettivi. Titolo molto chiaro: “Io scrivo racconti”.
Sulla falsariga della precedente serata dedicata a Loria – scrive Marco Marchi – si punta a quanti credono nell’esercizio letterario rinsaldando nel mondo odierno fiducia nella continuità di valori umani individuali e collettivi, all’insegna della libertà e dell’espressione. Per questo, assieme alla testimonianza di tre scrittori contemporanei noti, affermati a livello nazionale e internazionale ma tra loro diversissimi come Antonio Prete, Antonio Pascale e Enzo Fileno Carabba, è stata sollecitata quella di chi sul nostro territorio alla scrittura di tipo narrativo”. L’intento è quello di avere un confronto reciproci arricchimenti, secondo la formula già felicemente sperimentata con la serata dal titolo “Io scrivo poesie” di “Aspettando il Premio 2005”.
Il programma è stato ideato e curato da Marco Marchi, presidente del Premio Letterario Castelfiorentino e docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, cui spetterà come al solito la conduzione della serata. L’incontro è promosso dal Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano. Ci saranno Sergio Mazzini, assessore alla cultura, Francesco Bosio, direttore generale della Banca di Cambiano, gli scrittori citati e quanti, a Castelfiorentino e altrove, rappresentanti della “Libera Scuola del Premio” o suoi potenziali nuovi aderenti, scrivono racconti.
Sono previsti interventi di Fabio Sassetti, Andrea Barsottini, Veronica Tronnolone, Riccardo Cardellicchio, Wallis Lettori, Palmira Cornamusini, Mauro Montanelli, Gilberto Menghini, Diego Balestri, Massimiliano Bardotti, Viorica Guerri, Tuela Cardone e Carlo Campitoti.
Gli ospiti letterari prescelti sono indubbiamente di alto livello. Antonio Prete, di origini salentine ma formatosi in ambito milanese, insegna Letterature comparate all’Università di Siena. ?Studioso di Leopardi, all’attività di saggista ha unito quella di traduttore (Baudelaire, Mallarmé, Valéry, Jabès, Celan). Ha pubblicato saggi di critica e teoria letteraria, molti dei quali tradotti. È autore di prose, racconti, raccolte di frammenti. Gli è stato attribuito di recente il premio “Opere scelte”, con la pubblicazione di “Della poesia per frammenti” (Anterem, 2006).
Antonio Pascale è nato a Napoli nel 1966, ha vissuto prima a Caserta poi a Roma, dove attualmente lavora. Ha pubblicato per vari editori, otenendo anche il premio Loria.
Enzo Fileno Carabba è nato nel 1966 a Firenze, dove vive. Ha pubblicato vari romanzi, anche all’estero, in Francia. Con Paola Nobili ha curato “Se siete arrivati fin qua”, un’antologia di racconti nati dai corsi in carcere (Le Lettere, 2005).
L’ingresso è gratuito e aperto a tutti. Per informazioni: tel. 0571-631731 e 338-4293724 - www.premioletterariocastelfiorentino.it. Nel sito, ad “Aspettando il Premio”, sono tra l’altro già disponibili “on line” testi e materiali relativi alla serata.

“Valdelsa Viva”, a. IX, n. 2,
maggio 2007

Crescita dell’educazione e del sapere
“Aspettando il Premio 2007”

Non possiamo sottacere un’altra iniziativa di altissimo livello che si ripete tutti gli anni tra la primavera e l’estate, e che vede ancora una volta, come protagonista, la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano. È il “Premio Letterario Castelfiorentino”, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, giunto alla IX edizione e del quale abbiamo dato notizia nel precedente numero di “Valdelsa Viva”.
Secondo la consuetudine, lo stesso Premio è preceduto a una manifestazione dal titolo”Assetando il Premio – Momenti culturali ideati e condotti da Marco Marchi”, che si suddivide in due momenti.
Il primo “momento” si è svolto l’11 marzo scorso, ed ha riguardato un omaggio ad Arturo Loria, Maestro del racconto.
Nato a Carpi (Modena) nel 1902, da padre ebreo e da madre cattolica, il Loria si trasferì con la famiglia a Firenze nel 1912 e lì fece il suo esordio di precoce scrittore sulla nota rivista “Solaria”. Frequentò il caffè delle Giubbe Rosse e conobbe Montale, Vittorini e Gadda. Le leggi razziali del 193 e, successivamente, alcune vicende familiari, tra cui la morte ella compagna Polia, lo colpirono profondamente e dettero un’impronta alla sua vita. Nell’immediato dopoguerra fondò e diresse, insieme a Montale, Bonsanti e Scaravelli “Il Mondo”, periodico di notevole impegno con il quale contribuì alla ricostruzione morale e civile dell’Italia. Morì a Firenze il 15 febbraio 1957. Di lui sono da ricordare le raccolte di racconti: “Il cieco e la Bellona”, “Fannias Ventosca”, “La scuola di ballo”, “Il compagno dormente” ed inoltre scritti e articoli.
A Iaia Forte, notissima attrice di teatro e di cinema, è spettato il compito di leggere un testo scenico predisposto da Marco Marchi: “Scene del volo immobile”, tratto dalle opere di Arturo Loria.
Il secondo “momento” della manifestazione “Aspettando il Premio” ha avuto luogo il 30 marzo, con tema “L’arte del racconto e la scoperta di nuovi talenti”.
Per la realizzazione, si sono incontrati nel Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino tre affermati scrittori contemporanei: Antonio Prete, Antonio Pascale ed Enzo Fileno Carabba, per una simpatica conversazione sull’arte di raccontare, riguardante il territorio, le sue tradizioni, la storia, la cultura.
Antonio Prete, talentino di origine, si è formato culturalmente a Milano, attualmente insegna Letterature comparate all’Università di Siena ed è autore di innumerevoli ed apprezzati saggi di critica e teoria letteraria, nonché di prose, poesie, raccolte di frammenti che gli hanno procurato di recente il premio “Opere scelte”.
Antonio Pascale, nato a Napoli, vive a Roma, dove Scrive per la televisione e per la radio, collabora con “Il mattino” e le pagine romane di “La Repubblica”. È autore, inoltre, di opere letterarie (romanzi e racconti di successo), pubblicate , per le quali ha ottenuto i premi Napoli, Chiara, Il Ceppo, Loria, Ostia-Città di Roma.
Enzo Fileno Barabba, nato a Firenze, dove risiede, ha pubblicato numerosi romanzi largamente apprezzati in Italia e all’estero, tra i quali Jakob Pesciolini” che gli ha procurato il prestigioso “Premio Calvino” nel 1992. È autore anche di pregevoli racconti pubblicati per Mondadori.
Una particolare segnalazione merita Marco Marchi, Presidente del Premio Letterario Castelfiorentino e docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, che ha organizzato e condotto i due “momenti” con impareggiabile stile e competenza specifica.

Luciano Giomi